RICCARDO LORENZETTI

RICCARDO LORENZETTI

Official Page

Menu Salta al contenuto
  • Contatti
  • Newsletter – RIMANIAMO IN CONTATTO
  • Opere
  • Biografia
  • Events
  • Contatti
  • Newsletter – RIMANIAMO IN CONTATTO
  • Opere
  • Biografia
  • Events

Mese: maggio 2018

29 maggio 2018 riccardolorenzettiblog

L’olocausto del calcio avvenne il 29 maggio 1985. E chi c’era, ricorda sicuramente che non fu solo una strage.

19 maggio 2018 riccardolorenzettiblog

Lo scudetto della Sampdoria (27 anni esatti fa) fu una calda, bellissima ventata di primavera.

15 maggio 2018 riccardolorenzettiblog

Sono stato molto felice, quindi, quando i ragazzi di Gracciano mi hanno chiesto di poterla mettere finalmente in scena.

9 maggio 2018 riccardolorenzettiblog

Un sentimento talmente strano che, per descriverlo, hanno dovuto mettere insieme due parole antiche e misteriose: “Nostos” e “Algos”.

4 maggio 2018 riccardolorenzettiblog

Il 4 maggio piove sempre. Incessantemente.

3393125654
filinzetti@gmail.com

Instagram

AUGURI GRANDE DINO!
“Garoto, o futebol é coisa séria. Não sei como é no Canadá ou no Japão. Mas eu sou brasileiro, e eu sei que no Brasil, o futebol é coisa séria. Quando perdemos contra o Uruguai em 1950, lembro-me... Eu tinha um amigo que disse no final do jogo: “Afinal, é apenas um jogo”... e depois ele chorou. E chorou por cinco dias seguidos. Você acha que é apenas um jogo, isso?”
Follow RICCARDO LORENZETTI on WordPress.com

Articoli Recenti

  • Eppure intorno al metro e settanta scarso di Keegan spirava ugualmente aria di leggenda. 18 febbraio 2021
  • Madrid, 11 luglio 1982. E se avrete voglia di leggere il tabellino, troverete scritto: Altobelli (dall’ 88° Causio).Sono due minuti che, calcisticamente, non vogliono dire nulla.Per noi che abbiamo visto giocare Causio, invece, vogliono dire tutto. 1 febbraio 2021
  • E poi c’era Renato Zaccarelli, detto Zac. Con il baffo, e il portamento, da Lord Inglese a rappresentare l’animo aristocratico di una squadra che più da corsa non si poteva… 20 gennaio 2021
  • Ma era un calcio più ricco, quello dei Bersellini. Forse, persino più divertente. E, umanamente parlando, batteva sei zero, sei uno quello di adesso, che non odora più di formaggio e di quaderni a quadretti. Semmai, di poliuretano, o di fibra al carbonio. Che, infatti, non hanno odore. 19 gennaio 2021
  • 10 gennaio 1981 – L’Uruguay vince il Mundialito della rivoluzione televisiva 10 gennaio 2021

ARCHIVIO

  • febbraio 2021 (2)
  • gennaio 2021 (5)
  • dicembre 2020 (8)
  • novembre 2020 (17)
  • ottobre 2020 (17)
  • settembre 2020 (14)
  • agosto 2020 (18)
  • luglio 2020 (20)
  • giugno 2020 (31)
  • maggio 2020 (17)
  • aprile 2020 (13)
  • marzo 2020 (6)
  • febbraio 2020 (9)
  • gennaio 2020 (7)
  • novembre 2019 (4)
  • ottobre 2019 (4)
  • settembre 2019 (10)
  • agosto 2019 (4)
  • luglio 2019 (5)
  • giugno 2019 (8)
  • maggio 2019 (7)
  • aprile 2019 (8)
  • marzo 2019 (8)
  • febbraio 2019 (10)
  • gennaio 2019 (15)
  • dicembre 2018 (8)
  • novembre 2018 (22)
  • ottobre 2018 (24)
  • settembre 2018 (5)
  • agosto 2018 (3)
  • luglio 2018 (8)
  • giugno 2018 (2)
  • maggio 2018 (5)
  • aprile 2018 (9)
  • marzo 2018 (7)
  • febbraio 2018 (1)
  • gennaio 2018 (6)
  • dicembre 2017 (3)
  • novembre 2017 (5)
  • ottobre 2017 (8)
  • settembre 2017 (5)
  • agosto 2017 (2)
  • luglio 2017 (7)
  • giugno 2017 (8)
  • maggio 2017 (8)
  • aprile 2017 (4)
  • marzo 2017 (6)
  • febbraio 2017 (4)
  • gennaio 2017 (13)
  • dicembre 2016 (1)
  • novembre 2016 (5)
  • ottobre 2016 (8)
  • settembre 2016 (4)
  • agosto 2016 (4)
  • luglio 2016 (9)
  • giugno 2016 (11)
  • maggio 2016 (10)
  • aprile 2016 (14)

Seguici

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • YouTube

Traduci

Follow RICCARDO LORENZETTI on WordPress.com

Facebook Page

Facebook Page

sei il visitatore n.

  • 20.837

Articoli recenti

  • Eppure intorno al metro e settanta scarso di Keegan spirava ugualmente aria di leggenda. 18 febbraio 2021
  • Madrid, 11 luglio 1982. E se avrete voglia di leggere il tabellino, troverete scritto: Altobelli (dall’ 88° Causio).Sono due minuti che, calcisticamente, non vogliono dire nulla.Per noi che abbiamo visto giocare Causio, invece, vogliono dire tutto. 1 febbraio 2021
  • E poi c’era Renato Zaccarelli, detto Zac. Con il baffo, e il portamento, da Lord Inglese a rappresentare l’animo aristocratico di una squadra che più da corsa non si poteva… 20 gennaio 2021
  • Ma era un calcio più ricco, quello dei Bersellini. Forse, persino più divertente. E, umanamente parlando, batteva sei zero, sei uno quello di adesso, che non odora più di formaggio e di quaderni a quadretti. Semmai, di poliuretano, o di fibra al carbonio. Che, infatti, non hanno odore. 19 gennaio 2021
  • 10 gennaio 1981 – L’Uruguay vince il Mundialito della rivoluzione televisiva 10 gennaio 2021
  • Il “Dottor Pedata”. Perché Fulvio Bernardini, dottore lo era veramente… 3 gennaio 2021
  • Perché è Lui il più grande. Di tutti i tempi 2 gennaio 2021
  • E quanto sia importante il volersi bene, e il riconoscersi fratelli. Addio 2020. Benvenuto 2021. 31 dicembre 2020
  • E se ognuno di noi riuscirà a mettere a disposizione degli altri un pezzettino di sé, sarà capace di stupirci di nuovo. Il 2021 dovrà servire a questo. 29 dicembre 2020
  • Ed è proprio a Mauro Bellugi, “il figliolo dell’orefice” di Buonconvento, che va l’ultimo pensiero dell’anno 24 dicembre 2020
  • QUANDO IL LUSSEMBURGO BATTE’ IL BRASILE: LA SINALUNGHESE JUNIORES DEL 2011 19 dicembre 2020
  • sportellate.it – I libri da regalare 19 dicembre 2020
  • Come se Paolo Rossi (e Zoff, Scirea, e l’urlo di Tardelli) ci avessero fatto voltare pagina, in una sola notte.E nacque Pablito. 10 dicembre 2020
  • IL MONTALLESE 90-93: LA SQUADRA NORMALE CHE SI SCOPRÌ ECCEZIONALE 4 dicembre 2020
  • E’ stato un gran personaggio, Socrates. Altrochè se lo è stato. E io sono onorato di averlo avuto illustre ospite nelle mie piccole pagine. 4 dicembre 2020

Classifica Articoli e Pagine

  • Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli…. Che erano tutti i suoi ragazzi. E rappresentano l'eredità più vera di un fenomenale uomo di sport.
    Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli…. Che erano tutti i suoi ragazzi. E rappresentano l'eredità più vera di un fenomenale uomo di sport.
  • Il Trap si prese la Juve che non aveva neanche quarant’anni. Fu una scelta bizzarra, per l’epoca, ma che si rivelò vincente.
    Il Trap si prese la Juve che non aveva neanche quarant’anni. Fu una scelta bizzarra, per l’epoca, ma che si rivelò vincente.
  • DALL' ETRURIA GABOS ALLO SCUDETTO CON LA JUVE: LA STORIA DI LORIS BEONI, "IL MAESTRO"
    DALL' ETRURIA GABOS ALLO SCUDETTO CON LA JUVE: LA STORIA DI LORIS BEONI, "IL MAESTRO"
Follow RICCARDO LORENZETTI on WordPress.com
Blog su WordPress.com.
Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie