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Mese: settembre 2019

23 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

A primeira e única tentativa de sucesso de combater uma revolução nos campos de futebol.”

20 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

Il primo (e unico) tentativo riuscito di combattere una rivoluzione sui campi di calcio

13 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

Bisognerebbe ricordarselo. Altro che Juve e Fiorentina.

12 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

AL TEATRO CAOS DI CHIANCIANO “IL PAESE PIU’ SPORTIVO DEL MONDO”

7 settembre 20197 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

Vinci alla prossima , Matteo Berrettini!

6 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

BETTOLLE – Domenica 8 settembre FESTA #PD #Bettolle

4 settembre 20194 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

Anche Udovicich, per esempio, abita in quel posto lì. E come seconda casa, nell’album delle Figurine Panini anni settanta.

3 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

Massischermo a Bettolle.

3 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

MASSISCHERMO a BETTOLLE

3 settembre 2019 riccardolorenzettiblog

MASSISCHERMO a BETTOLLE – 8 settembre.

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E’ la storia di Bert Trautmann, che fu portiere del Manchester City dal 1948 al 1964… 10 novembre 2020
E gli Spagnoli non esitarono a riconoscerglielo: “Bentornato Capitano, e bentornata vecchia Juve…Non vedevamo l’ora”. 9 novembre 2020
LA LIBERTA’ E’ UN COLPO DI TACCO – un romanzo di Riccardo Lorenzetti 8 novembre 2020
Ma il Fred Bongusto che personalmente ricordo con maggior piacere era quello che faceva il verso a se stesso. 8 novembre 2020
Gigi Riva: ogni gol profumava di potenza e di coraggio, perché lui non aveva paura di niente. 7 novembre 2020

Classifica Articoli e Pagine

Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli…. Che erano tutti i suoi ragazzi. E rappresentano l'eredità più vera di un fenomenale uomo di sport.
De Laurentiis: dal rotocalco del sabato “Dribbling”, e quel gioiellino che fu Eurogol....
Con noi, fu strepitoso. Avrei diecimila aneddoti sullo zio Vujadin.
Alfredo Pigna era il calcio delle figurine, e delle scuole elementari. Quindi, il più bello di tutti.
A “Orizzonti” sono grato. E lo sarò per sempre. Ci ho vissuto ore memorabili, là dentro.
Di uno come Maradona, probabilmente, ne parleranno tra mille anni.
Viste Germania e Spagna l’unica cosa veramente sensata che può fare il calcio italiano è ricominciare dai difensori. Come ha sempre fatto.
Perché scrivere significa ritornare un po’ bambini, e farsi prendere dalla nostalgia.
Causio fu uno dei simboli di quella Juve ormai lontana. La Juve di ferro, unica squadra italiana a reggere il colpo in un calcio che l’Arancia Meccanica di Crujff aveva letteralmente terremotato.
Il Trap si prese la Juve che non aveva neanche quarant’anni. Fu una scelta bizzarra, per l’epoca, ma che si rivelò vincente.

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